Fusioni di valvole a farfalla sono particolari molto importanti in ambito industriale, e la loro successiva lavorazione è fondamentale per la precisione e la qualità superficiale del prodotto.
La prima è la rifilatura, che costituisce la prima fase della successiva lavorazione dei getti delle valvole a farfalla. Lo scopo della rifilatura è quello di rimuovere bave, residui di sabbia e altri difetti superficiali difettosi sui getti. La rifilatura può essere eseguita manualmente o meccanicamente. La rifilatura manuale viene eseguita mediante strumenti come mole e lime, che richiedono che gli operatori abbiano una certa esperienza e capacità. La rifilatura meccanica si avvale di attrezzature meccaniche come levigatrici e macchine da taglio, efficienti e precise. Lo scopo della rifilatura è quello di rendere la superficie della fusione liscia e piana, fornendo una buona base per le successive lavorazioni.
Il passo successivo è la levigatura, che consiste nel migliorare ulteriormente la qualità della superficie e l'aspetto delle fusioni delle valvole a farfalla. Durante il processo di levigatura, vengono solitamente utilizzati abrasivi come carta vetrata, mole o nastri abrasivi per levigare e lucidare la superficie della fusione. Lo scopo della levigatura è quello di rimuovere le tracce e le sottili irregolarità lasciate durante il processo di rifilatura, in modo che la superficie della fusione risulti più liscia e luminosa. Durante la levigatura, è necessario selezionare materiali di levigatura e parametri di processo adeguati in base ai materiali e ai requisiti di fusione per garantire buoni effetti di levigatura.
Poi arriva la lavorazione meccanica, che costituisce una parte importante della successiva lavorazione dei getti delle valvole a farfalla, utilizzata per soddisfare i requisiti di precisione e dimensioni dei getti. Durante il processo di lavorazione vengono solitamente utilizzati torni, fresatrici, trapani e altre attrezzature meccaniche. Le operazioni specifiche di lavorazione comprendono la lavorazione dei fori, la lavorazione del filetto, la lavorazione delle superfici, ecc. La lavorazione dei fori consiste nell'elaborare il diametro del foro e la spaziatura dei fori richiesti sulla fusione, solitamente utilizzando trapani, fresatrici e altre attrezzature. La lavorazione del filo consiste nell'elaborare i fili richiesti sulla fusione, solitamente utilizzando torni, macchine per la lavorazione del filo e altre attrezzature. La lavorazione superficiale consiste nella lavorazione della superficie piana o curva del pezzo fuso, solitamente utilizzando fresatrici e altre attrezzature. La lavorazione deve essere gestita in base ai requisiti e ai disegni specifici della fusione della valvola a farfalla per garantire l'accuratezza e la qualità della lavorazione.
Dopo aver completato la lavorazione è necessario anche il trattamento termico. Il trattamento termico serve a migliorare le proprietà meccaniche e la struttura organizzativa dei getti delle valvole a farfalla e a migliorarne la resistenza all'usura e alla corrosione. I metodi comuni di trattamento termico includono la ricottura, la normalizzazione, la tempra, ecc. La ricottura consiste nel riscaldare il getto a una determinata temperatura e quindi raffreddarlo lentamente per eliminare lo stress interno e migliorare la struttura cristallina. La normalizzazione consiste nel riscaldare la fusione a una determinata temperatura, mantenerla per un periodo di tempo e quindi raffreddarla per migliorare la durezza e la resistenza della fusione. La tempra consiste nel riscaldare il getto a una temperatura critica e quindi raffreddarlo rapidamente per far sì che il getto ottenga elevata durezza e resistenza all'usura. Quando si esegue il trattamento termico, è necessario selezionare parametri di processo e attrezzature adeguati in base al materiale e ai requisiti della colata per garantire un buon effetto del trattamento termico.
Infine, il trattamento superficiale serve ad aumentare la resistenza alla corrosione e l'effetto decorativo dei getti delle valvole a farfalla. I metodi comuni di trattamento superficiale includono zincatura, spruzzatura, anodizzazione, ecc. La zincatura consiste nel rivestire la superficie del pezzo fuso con uno strato di zinco per migliorarne la resistenza alla corrosione. La spruzzatura consiste nello spruzzare rivestimenti speciali sulla superficie della fusione per aumentarne la resistenza alla corrosione e l'effetto decorativo. L'anodizzazione consiste nel formare una pellicola di ossido sulla superficie del pezzo fuso mediante elettrolisi per migliorarne la resistenza alla corrosione e l'effetto decorativo.